Io amo il riso, quasi quanto la pasta. D'estate credo sia il piatto più cucinato in casa mia, in tutti i tipi di insalata ma anche bollito e condito solo con olio e limone. Per non parlare della bontà del semplice riso integrale con burro e parmigiano...slurp. Anche i risotti qui da me sono molto amati, ma, in genere, cucinati solo durante i fine settimana, quando si ha più tempo a disposizione da dedicargli, perché "il risotto è una cosa seria"! Insomma, vuoi il fine settimana appunto, vuoi l'arietta "leggermente" più fresca di questi giorni, vuoi una grande quantità di riso avuta, gentilmente, in omaggio da Acquerello, sabato a casa si è risottato :-))
A questa azienda, ammetto di aver richiesto io una collaborazione...e meno male che me l'hanno accettata! Ero molto incuriosita da quanto avevo letto in qualche altro blog di cucina, circa l'unicità di questo prodotto. E devo dire che, provandolo, sono davvero rimasta più che soddisfatta. La sua peculiarità è l'invecchiamento del riso che viene raccolto in silos, al fresco, il più a lungo possibile. Nel tempo infatti l'invecchiamento regala "tre magiche virtù", tipiche appunto di questo riso:
1) le proteine, le vitamine e l'amido del riso, nell'acqua di cottura hanno minore dispersione (infatti i chicchi non si attaccano sul fondo della pentola);
2) il riso quindi, assimilando meglio il liquido di cottura, ottiene un maggior assorbimento dei condimenti e dei sapori;
3) quindi ha una maggiore consistenza e una minore collosità.
Inoltre è l'unico ad essere lavorato con l'elica: ciò significa che elementi quali i sali minerali, le proteine e le vitamine, contenuti soprattutto nella parte esterna del chicco, compenetrano per l'attrito e il calore che il movimento sviluppa all'interno del chicco, non disperdendosi nelle farine (come avviene invece nei sistemi di sbiancatura).
Altrettanto importante è la confezione del riso. Si tratta infatti di una lattina smaltata in sottovuoto che da' le maggiori qualità di conservazione.
Insomma, a parte tutto il mio bla bla bla, di cui sopra, per me interessante ma magari poco preciso, vi consiglio di dare un'occhiata al sito di Acquerello e di provarlo soprattutto, poi, sono sicura che mi darete ragione :-)
Questo il sito:
http://www.acquerello.it/Presentazione.htmlIngredienti x 4:
- 350 gr. di riso Acquerello;
- radicchio di Chioggia, circa 300 gr. pulito;
- 70 gr. di funghi porcini secchi;
- 70 gr. di formaggio taleggio a cubetti;
- 1/2 cipolla;
- una noce di burro (circa 30 gr.);
- un aglio in camicia;
- 1/2 bicchiere di vino rosso;
- olio evo, sale e pepe q.b.
Per il brodo:
- sedano, carota, cipolla e acqua.
Prima di tutto, in una pentola alta prepariamo il brodo vegetale con sedano, carota, cipolla e acqua ( possiamo prepararlo anche il giorno prima).
Mettiamo in ammollo in acqua i funghi porcini secchi. Laviamo e tagliamo a striscioline il radicchio. Quindi in una padella alta, con un filo di olio evo e un aglio in camicia, facciamolo stufare per qualche minuto ed aggiungiamo i funghi ben strizzati e tagliuzzati; lasciamo cuocere a fuoco moderato per una decina di minuti.
In una casseruola dal fondo spesso facciamo sciogliere il burro, un filo di olio evo e la cipolla tagliata sottile ( mettete un po' di brodo caldo non appena inizia a friggere troppo, per non bruciarla). Versiamo quindi il riso per farlo tostare per bene, quindi il mezzo bicchiere di vino rosso che faremo ben evaporare. A questo punto possiamo aggiungere il brodo, caldo, un mestolo per volta e iniziamo a girare. Dopo circa 5/6 minuti uniremo il radicchio con i funghi. Continuiamo la cottura, aggiungendo altro brodo e girando in continuazione. Aggiustiamo di sale e, solo a cottura ultimata (circa 18/20 minuti) mantechiamo con i pezzetti di formaggio taleggio.
Servire caldissimo con qualche piccolo cubetto di taleggio e un ciuffettino di radicchio fresco tagliato sottile.
Non potete immaginare la cremosità... e la bontà.. :-))
Allora, chiedendoci che fine avrà fatto la tanto temuta Cleopatra , che sarebbe dovuta essere già qui, ma mi sa che, da noi a Napoli si sarà fermata su qualche spiaggetta ad abbronzarsi, visto il sole e il caldo di oggi, ahahahah!!! Insomma fredduccio o calduccio, vi consiglio di cucinare un risotto e vi auguro, come sempre, Buonumore in Cucina :-)
Alla prossima
Rosalba
Conosco benissimo quel riso, è strepitoso a dir poco. Fortunata te che ne hai in quantità: io lo uso con parsimonia per non...finirlo! Cmq la ricetta è davvero intrigante...che fame!
RispondiEliminasimo
visto che Cleopatra l'abbiamo avuta in versione "light" ci tocca aspettare la fine del mondo secondo i Maya...!! Il risotto è strepitoso cara Rosalba...poi con il taleggio che io letteralmente adoro !
RispondiEliminaMerhabalar, ne kadar güzel, leziz ve iştah açıcı bir görüntüsü var. Ellerinize, emeğinize sağlık.
RispondiEliminaSaygılar.
Soettacolare questo risotto, complimenti
RispondiEliminaper me che adoro i risotti è perfetto!Davvero una bella ricetta!GRAZIE PER AVERLA CONDIVISA!cIAO E A PRESTO!
RispondiEliminamai mangiato un risotto con il taleggio, visto la tua buona riuscita dovrò rimediare presto, un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaspettacolo questo risottino :)
RispondiEliminane ho fatto uno anche io un paio di sere fa col radicchio rosso :) lo adoro!!!!!
un baciotto
Un piatto molto appetitoso e invitante!!! Bravissima, un abbraccio e felice giornata
RispondiEliminaE' un risotto da concorso... veramente c'è tutto per essere un gran piatto
RispondiEliminaohhhhhh che meraviglia di risotto hihihiiihi bravissima tesoro!!un bacionee
RispondiEliminadecisamente mette il buon umore per colore e sapore :-)
RispondiEliminache prelibaezzaaaaaa buon fine seimana
RispondiEliminaOttimo risotto,bravissima.
RispondiEliminaUn abbraccio e buona domenica a te.
Ma che risotto... con il freddo di oggi sarebbe l'ideale!
RispondiEliminaCiao Rosalba, tutto bene il viaggio????
RispondiEliminaNon avevo mai visto il tuo blog davvero bello e interessante.
Ciao e a presto.
togliendo i funghi -che non amo- questo è il mio risotto preferito in assoluto! :)
RispondiEliminavado matta per il radicchio e il taleggio e penso che insieme si sposino alla perfezione :D
per non parlare poi del riso che hai usato..anche io collaboro con loro e ricordo ancora la sorpresa, appena aprii la prima latta, dell'immenso profumo che mi arrivò!!
un abbraccio forte forte carissima :)
mi ero perso questo meraviglioso risotto e non mi hai detto nulla???
RispondiEliminaci vediamo presto? sì sì organizziamo con Fabiozzo :)
ciao! che bel blog mi unisco ai tuoi lettori, se ti va passa a trovari:
RispondiEliminadolcementeinventando.blogspot.it
Complimenti per il tuo blog!
RispondiEliminaMolto carino!
A presto
Simo
Grazie a tuttiiiii :-)) Vi chiedo davvero perdono se, in questa settimana, non sono riuscita a passare da voi per ringraziarvi, ma non sono stata bene, troppa vita a Torino ;-)) E la prossima sarà ancora peggio perché la mia mammina avrà in piccolo intervento...ma presto vi romperò le scatole....come sempre :-)
RispondiEliminaUn abbraccio a tutti voi e ancora grasieeeee :-)
In un riso così mi lascerei sprofondare beatamente! Gnam!!!
RispondiEliminaCiao ci sono due premi per te!!!
RispondiEliminaDana et Dana
ciao che bel blog! Passa a trovarmi, io mi sono unita ai tuoi lettori!
RispondiEliminawww.dolcementeinventando.com
Mi piace questa ricetta, vorrei provarla a fare utilizzando il radicchio tardivi, che ne pensi?
RispondiEliminaMax ciao e scusa il ritardo nella risposta! Io, qui a Napoli, difficilmente trovo il tardivo, anzi quasi mai purtroppo :-( Forse è un po' troppo amarostico rispetto al radicchio di Chioggia, o no? Fai una cosa, tu prova e poi mi fai sapere....e poi magari mi mandi anche un po' di cespi di radicchio, così provo anche io....sarebbe bellooo :-)
EliminaScgerzi a parte, grazie per essere passato, a presto.