Eccoci qui. Finalmente riesco a scrivere la preparazione del lievito madre. Le foto che pubblico non sono per nulla soffisfacenti, anzi. Ma abbiate pietà e accontentatevi. L'importante per voi sarà poi il risultato :-)
Mi permetto di fare un paio di premesse a questo post:
a. la preparazione del lievito madre l'ho letta tempo fa su internet su un forum di cookaround che seguiva la ricetta delle sorelle Simili. Io ho sostituito la farina 00 o manitoba con quella integrale;
b. i tempi per la buona riuscita del lievito madre dipendono molto dalla farina utilizzata, dalla temperatura e l'umidità del luogo in cui "cresce". Vi consiglio di tenerlo d'occhio, almeno all'inizio, tutti i giorni per controllare le varie evoluzioni;
c. nei primi giorni avrà un odore abbastanza forte, pungente e acido, ma sempre gradevole; se così non fosse, buttate tutto e ricominciate da capo;
c. nei primi giorni avrà un odore abbastanza forte, pungente e acido, ma sempre gradevole; se così non fosse, buttate tutto e ricominciate da capo;
d. ARMATEVI DI SANTA PAZIENZA.......ma, vedrete, sarà un successo!
Pronti? Allora via, si comincia. Procuratevi un barattolo o contenitore in vetro, pellicola trasparente e questi ingredienti:
- 100 gr di acqua tiepida
- 1 cucchiaio di olio di oliva
- 1 cucchiaio di miele
Aggiungete alla farina l'olio e il miele, versate l'acqua a poco a poco e impastate bene fino a fare divenire l'impasto sodo, fate una croce sopra e mettetelo in un barattolo unto con poco olio, coprite con la pellicola per alimenti e lasciate riposare per 48 ore. Dopo questo periodo dovrebbe crescere all'incirca così
A questo punto potete fare il primo rinfresco. Prelevate 100 gr di impasto (togliendo l'eventuale crosticina che si sarà formata sulla pasta) e unitelo a 200 gr di farina e 100 di acqua tiepida. Rimpastate il tutto formate una palla, fate un segno a croce sopra e mettete nel barattolo a riposare per altre 48.
Quindi procedete con altro rinfresco allo stesso modo e fate riposare per altre 48 ore. E così via per altre 2 volte. Prima di poter utilizzare il lievito madre per la preparazione del pane dovranno passare almeno 4/5 rinfreschi. Il lievito madre andrà conservato sempre in barattolo di vetro e potrete tenerlo fuori o anche in frigo. In questo caso, prima di procedere con il rinfresco o la preparazione del pane, toglietelo dal frigo almeno 3/4 ore prima. Non vi scoraggiate se le prime volte il lievito non avrà molta forza. Vedrete che con il passare del tempo andrà sempre meglio. Io il mio lievito madre integrale l'ho preparato a novembre e solo ora riesco a fare un buon pane fragrante e profumato, rinfrescandolo solo 1 volta la settimana. Ricordate sempre che le dosi e i tempi sono indicativi. Bene, cosa dire ancora? Ah sì....
...e questo è quanto......buon appettito e buonumoreincucina a tutti!
Alla prossima,
Rosalba
Bello, lo curi bene... il mio è di dicembre, ed è bello così come il tuo... brava! Buona domenica
RispondiEliminaChe bello! Io non ho ancora provato a farlo per paura di non riuscirci ma prima o poi dovrò decidermi chissa che buoni gli impasti che devonon venire!
RispondiEliminaGrazieeee!!
RispondiEliminaMi rubo il tuo procedimento.
Solo una domanda:
durante i primi tempi, dove tenevi il lievito madre???? Fuori frigo o in frigo.
Cioè è solo dopo i 4/5 rinfreschi che lo hai passato in frigo?
NOn vedo l'ora di cominciare.
io ancora non mi son lanciata a farlo, ma un giorno lo farò!
RispondiEliminabacioni!!!
@Sara: è una grande soddisfazione, vero? Un bacione.
RispondiElimina@Valeria: se non riesci tutt'al più avrai buttato un po' di tempo e qualche ingrediente, pazienza! Del resto in cucina non sempre "gli esperimenti" riescono al primo colpo...o no? Un bacio.
@ Nati: grazie sempre a te! Ho risposto alla tua domanda sul tuo blog.... Baci.
@ Ele: provaci.....e fammi saere. Baci.
guardo con molta ammirazione il lievito madre nelle cucine altrui perchè il mio non ha resistito... peccato.. ma ci riproverò presto.. nel frattempo mi godo il tuo e mi segno tra i tuoi sostenitori così da non perderti.. un bacio
RispondiElimina@ Fabiana: grazie, è un piacere averti tra i miei lettori. Non ti preoccupare anche a me è capitato di buttare via una preparazione di livito madre (fatta con farina 0)...ma non mi sono arresa e, alla fine, ho vinto io! Almeno per ora :-)
RispondiEliminaUn abbraccio e a presto
Rosalba
da quanto ho aperto il blog il lievito madre mi guarda e mi chiama ma per adesso non ho ancora ceduto.lo so che sbaglio ma ho paura di non trattarlo bene.sigh
RispondiElimina.. Ciao Rosalba! Il lievito madre, a me lo aveva dato un'amica e, nonostante penso lo abbia tenuto bene, secondo le indicazioni ricevute, al momento di usarlo il pane veniva PIETOSO, solo voglia di buttarlo: colore grigiastro, sapore acido da morire. Un fallimento. Quindi faccio a modo mio. Da un impasto fatto con lievito di berra, stacco un pugnetto che coservo in frigo sottovetro. Si alveola che è na meraviglia. Lo lascio non più di 6/7 giorni e poi faccio il pane. Per 70 gr. di questo impasto acido, impasto 500 gr. di farina con le solite modalità e dosi del pane, con 1/2 cubetto di lievito di birra. Viene così bello, soffice, colorato in cottura, che è irrinunciabile. Devo solo ricordarmi di prelevarne un pugnetto per la prossima volta!
RispondiEliminaBacio, ti seguo!